Ci vollero diversi giorni prima di riuscire a tornare a una parvenza di normalità. Gli avvocati di tutta la città ebbero parecchio da fare, grazie alle numerose cause e controcause che i vari ex veganti avviarono nei confronti di quelli che li avevano infettati; negli ospedali si presentarono molti di loro che presentavano dolori articolari e altri sintomi tipici della mancanza di nutrienti e di proteine di origine animale. Ma finalmente, con calma, la cosa passò dalle prime pagine dei giornali alla cronaca interna e infine rimase solo qualche trafiletto sui giornali.
Categoria: letteratura
I Veganti – 19 – Il Ritorno
Per l’ennesima volta il caso era intervenuto facendo la sua parte bizzarra, e aveva fatto in modo che la voce che era esplosa durante la pausa di Faraglione fosse molto vicina al gruppo dello Stregone.
I Veganti – 17 – La conversione semantica delle frasi complesse
Il silenzio era irreale.
Ngude camminava lentamente lungo la strada: sembrava una processione di una sola persona, con tutta la folla che si accalcava lungo i marciapiedi e cercava di vedere l’uomo che era arrivato da chissà dove e che con un solo urlo aveva “bloccato” i Veganti. E anche l’Esercito, a ben guardare.
I Veganti – 16 – Coincidenza
Non ve l’aspettavate, eh?
Be’, neanche la maggior parte di quelli che erano presenti all’apparizione dello stregone. L’unico che sembrava bearsi e godersi la scena era il solito Cleo, che con la sua calma serafica osservava la situazione come se fosse seduto in prima fila al cinema o a teatro.
I Veganti – 15 – Verso l’Armageddon
Ormai Guidalberto Prusot aveva perso ogni tipo di remora: si era tolto la giacca, aveva allentato il nodo della cravatta, e sudava in una maniera che definire “copiosa” era palesemente un tentativo non riuscito di minimizzare un evento epocale. In più la sua camicia, che appena indossata era di certo bianca, adesso tendeva più verso un grigio spento.