“Cenere e silenzio” è un libro strano, pieno di deviazioni, bagnato di perversioni, cupamente tinto di oscuri sentimenti. Un simposio di anime strane, messe insieme in un sabba di carta e inchiostro (tanto per restare in tema Allouìn). Un libro dalle molte anime: non solo noir ma anche noir; non solo ironico ma anche ironico; non solo pulp ma anche pulp.
Mario Pippia è un autore che dovremmo leggere nelle librerie e non uno dei tanti superstiti delle vetrine sopraffolate di uno pseudo editore come Amazon. Uno di quegli autori dei quali puoi adocchiare il romanzo tra le pile di libri dentro la libreria, lasciarti conquistare dalla copertina e fantasticare sul titolo fino a quando non ti avvicini e puoi tenerlo tra le mani.
Nell’era del Grande Fratello, dell’Isola dei famosi e quant’altro non poteva mancare un romanzo incentrato sul reality. Ma qui non ci sono le luci e i lustrini del set televisivo, non ci sono prove dasuperare o premi da vincere. In Dove la notte inizia c’è solo delirio, paura e disperazione. Mario Pippia ha dato vita ad un thriller estremo, che toglie il fiato pagina dopo pagina. Più andavo avanti con la lettura e più volevo continuare per sapere come sarebbe finito. La scrittura di Pippia è semplice, diretta e immediata. Sono entrata da subito al centro della storia,coinvolta nelle vicende dei protagonisti e non vi nascosto che in qualche passaggio ho anchestrizzato gli occhi come si fa davanti a qualche scena un po’ raccapricciante di un film, questo perrendervi l’idea di quanto lo scrittore sia bravo a rendere vive le parole. Se amate il thriller alloradovete leggerlo.
Buon romanzo che si legge piacevolmente e avvince dalla prima all’ultima pagina. Mai banale, regala emozioni in “salsa nostrana”. Non tutto il thriller d’autore viened’oltreoceano!
S. Desa
Ho letto con molto interesse questo racconto e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto. Fluido e al tempo stesso caratterizzante, riesce a far rimanere incollati alla pagine inattesa di scoprire cosa accade. Una storia lineare e soprattutto ben costruita, che unitamente ad una narrazione coinvolgente ma non troppo prevedibile, rende moltopiacevole e scorrevole la lettura. Che dire… sicuramente un libro da consigliare a chi ama il genere.
A. Carlo
Un bel libro, ben narrato e con un ritmo sostenuto. È uno di quei libri davvero capaci di regalare brividi lungo la schiena e di rimanere inmente molto a lungo dopo averlo finito.Il condominio del titolo assomiglia a molte costruzioni che vediamo abbandonate aimargini delle nostre città, questo lo rende ancora più inquietante. I protagonisti sono dei ragazzi, ma non è un libro rivolto (solo) agli stessi. Libro assolutamente consigliato a chi ama il genere horror, complimenti all’autore.
Samuele Gaggioli